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LUNARIO NOVO (foto dal web) |
Nella
società moderna, con l’avvento del calendario cartaceo, conoscere il numero di
giorni che formano formato i mesi dell’anno è diventato molto semplice. Il
primo calendario cartaceo si ebbe nel 1582, dopo la riforma del calendario
Giuliano per opera di papa Gregorio XIII che lo istituì con la bolla
papale "Inter Gravissimas" del 24 febbraio 1582.
Con una breve
del 3 aprile 1582, il Pontefice concesse ad Antonio Lilio il diritto esclusivo
di pubblicare il calendario per un periodo di anni dieci.
Nacque così una
delle prime edizioni a stampa del nuovo calendario: il "Lunario Novo,
Secondo la Nuova Riforma della Correttione dell'Anno riformato da Gregorio XIII
NS", stampato a Roma da
Vincenzo Accolti nel 1582. Il Calendario Gregoriano (così chiamato in onore di
papa Gregorio) entrò in vigore il 15 ottobre 1582.
La
stampa cartacea del calendario presupponeva, però, la capacità di leggere.
Immaginatevi, invece, quel vasto mondo di persone analfabete di cui era composta
la società di allora.
Così
la gente, soprattutto quella del mondo contadino, inventò un modo semplice per
sapere quali mesi sono di 30 giorni oppure 31. Quest’antico metodo è riportato anche
nell'opera "Usi e costumi, credenze e pregiudizi del popolo
siciliano" di Giuseppe Pitrè.
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(foto dal web) |
Si
parte chiudendo la mano sinistra a pugno. Scorrendo con un dito della mano
destra la suddetta regione dorsale della mano sinistra si hanno i seguenti
risultati: nocca formata dall'articolazione metacarpo-falangea del mignolo:
gennaio (31 giorni), spazio interosseo tra mignolo e anulare: febbraio (28 o 29
giorni), nocca formata dall'articolazione metacarpo-falangea dell'anulare:
marzo (31giorni), spazio interosseo tra l'anulare e medio: aprile (30 giorni),
nocca formata dall'articolazione metacarpo-falangea del medio: maggio (31
giorni), spazio interosseo tra medio e indice: giugno (30 giorni), nocca
formata dall'articolazione metacarpo-falangea dell’indice: luglio (31 giorni).
Poi si passa al pugno della mano destra: nocca formata dall'articolazione
metacarpo-falangea dell’indice: agosto (31 giorni), spazio interosseo tra
l’indice e il medio: settembre (30 giorni), nocca formata dall'articolazione
metacarpo-falangea del medio: ottobre (31 giorni), spazio interosseo tra medio
e anulare: novembre (30 giorni), nocca formata dall'articolazione
metacarpo-falangea dell’anulare: dicembre (31 giorni).
Fonti: https://it.cathopedia.org/;
Giuseppe Pitrè "Usi e costumi, credenze e pregiudizi del popolo siciliano",
vol. 3, Palermo 1889; fonti orali di alcuni contadini barresi. (Foto e materiale sono soggetti a copyright) RITA BEVILACQUA