lunedì 1 dicembre 2014

La chiesa di san Benedetto



La Chiesa di S. Benedetto fu fondata nel 1745, quando il marchesato di Barrafranca toccò a Caterina Branciforti. Per la sua costruzione fu ostruito lo sbocco della via Paterno Rossi, su Piazza Fratelli Messina, che divideva le due casa signorili dei Catalano e dei Bufalini, fondatori del monastero annesso (1733-1737). La facciata è molto lineare, incorniciata da pilastri in pietra, che si ritrovano nella grande finestra centrale e nel portale che circonda il portone principale. 

Particolare del timpano



Nella foto si vede il tetto con una copertura in lamiera, realizzata nel 1994 dopo il crollo della grande nicchia e del tetto dell'altare maggiore.
Particolare del timpano con una bellissima croce in ferro, risalente alla costruzione della chiesa.
Interno della chiesa con copertura in lamiera
Campane
Nella parte alta del timpano, sotto il tetto spiovente, si aprono tre finestre che contengono altrettante campane.La parte superiore dell’attuale facciata risale forse agli anni’50, perché in un documento dell’archivio parrocchiale si legge che nel 1951 vi fu la benedizione delle attuali campane, dalle corde corte, che per suonarle, bisognava andare fin su in cima, a cui si accedeva attraverso il tetto del monastero adiacente. 

Particolare cupola
Cupola affrescata. I "pennacchi" che sostengono la cupola sono decorati con dei medaglioni, uno per ogni pennacchio, rappresentanti i quattro Evangelisti: Matteo, Marco, Luca e Giovanni.
Tempietto barocco dell'altare maggiore, di grande pregio che poneva la chiesa tra le poche chiese tarde barocche del centro Sicilia.
Dietro quel velo c'è conservata la "tela dell'Assunzione", circondata da una pesante e massiccia cornice argentea, in legno intarsiato e traforato. Ignoto l'autore.
Matroneo

A  foto del "matroneo", tipico dei monasteri, posto ai lati dell'altare maggiore, che serviva ad ospitare le donne o "matrone" (da chi in nome di matroneo).
Cantoria

Cantoria con grate lignee barocche. Sotto la cantoria l'arco d'ingresso ornato da due putti che sostengono drappi e festoni.


Particolare dell'altare del Crocifisso

Particolare dell'altare ligneo del "Crocifisso": un grande reliquiario, tutto in legno scolpito, fa da sfondo alla grande statua del Crocifisso.
Fonte: "Guida alle principali chiese di Barrafranca" di Gaetano Vicari. Foto: archivio Giovanni Collura.(Foto e materiale sono soggetti a copyright) 

RITA BEVILACQUA



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