Particolare della "tavola" di San Giuseppe |
I festeggiamenti in onore del Santo si svolgono in molti paesi della
Sicilia, tra cui Barrafranca (EN).
Ogni anno il Santo Patriarca viene ricordato in due momenti di alto valore folkloristico: la mattina del 19 attraverso la rappresentazione conosciuta
come "Fuga in Egitto", e la sera con la processione del fercolo del Santo. La "Fuga in Egitto è una
rappresentazione che ha come tema la fuga, dalla persecuzione di Erode, della
Santa Famiglia verso l’Egitto, raffigurata da tre bambini vestiti in costume. Pur partendo
da un argomento presente nei vangeli canonici, si allontana dal racconto
quando, durante il viaggio, compaiono tre Soldati del re Erode, rappresentati
da tre giovani figuranti a cavallo, che hanno il compito di uccidere il
Bambin Gesù. Tempestivamente interviene un Angelo (rappresentato da un ragazzo)
che distoglie i soldati dal loro compito e li convince del potere di Dio e
della salvezza del Bimbo.
Pietro Vitale alias Pietro Forcella |
Sino agli anni '80 la figura di San Giuseppe
era rappresentata da Pietro Vitale (1899-1986), conosciuto in paese come Pitro
Furcedda, un signore barbuto, avanti negli anni.
Pietro Vitale nei panni di San Giuseppe |
Dopo la sua morte, il personaggio di San Giuseppe è stato
affidato ad un bambino.
Primi anni '50 |
In questa foto degli inizi anni '50, tra una immensa folla, troneggiano, sopra i loro cavalli, i "Tre Ufficiali di
Erode" che danno la caccia al Bambin Gesù".
In passato i personaggi simboleggianti gli Ufficiali di Erode
erano scelti tra giovani adulti, sopra i vent'anni, naturalmente abili cavalieri. Attualmente sono molto più giovani.
Nelle seguenti foto sono raffigurati alcuni momenti della Fuga in Egitto del 1954. Tra i cavalieri ritratti vi è il signor Luigi Centonze, molto conosciuto in paese
perchè, oltre a fare per anni uno degli Ufficiali, si occupò fino al 1993 della
preparazione dei figuranti- Ufficiali. Tanta era la devozione e l’attaccamento
alla festa, che il signor Centonze preparava i giovani a casa propria.
Anno 1954 |
Le foto d'epoca sono state scattate in Piazza Fratelli Messina. Ciò si evince da una delle foto dove è visibile il piano della Piazza e i personaggi accompagnati dai carabinieri. Da informazioni raccolte, si suppone che, per qualche periodo, la rappresentazione si svolse nella suddetta Piazza. (foto Lidia Centonze)
Anno 1954 |
Anni '50 |
La foto accanto, risalente agli anni '50, ritrae la famiglia del prof. Salvatore Ciulla, stimato scrittore e politico barrese, in occasione della festa di san Giuseppe, dove la figlioletta, sopra un asino, raffigurava la Madonna. Dietro si può scorgere la figura del vecchio Vitale nei panni di san Giuseppe.
1988 |
Maria che l’ebbe in seno,
E di Maria non meno
Viva Giuseppe ancor." (parte finale del testo della Fuga in Egitto). Tra lo scoppio dei mortaretti, le allegre marce suonate dalla Banda musicale del paese, il Bambin Gesù benedice la tavola imbandita in onore del Santo Patriarca con la seguente formula:
"Biniditta a cena, biniditta a Maddalena, biniditti tutti quanti. U Patri, u Figghiu e u Spiritu Santu!"
PS Alcune foto di questo articolo sono dell'archivio del compianto Giovanni Collura che, gentilmente, mi aveva donato. (Foto e materiale sono soggetti a copyright)
RITA BEVILACQUA
Bello bello cuesto articolo
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