venerdì 13 settembre 2019

La pratica cristiana del BACIO al SS. Crocifisso



Il "bacio" al SS. Crocifisso di Barrafranca
Una delle pratiche cristiane molto diffusa è “l’atto di baciare” la croce o le reliquie di Santi. A Barrafranca (EN) questa pratica si svolge soprattutto in due momenti molti importanti: l’ottava del SS. Crocifisso, ossia otto giorni dopo il Venerdì Santo e nel giorno dell’Esaltazione della Croce, il 14 settembre.
Che valenza assume nel culto cristiano questo bacio? 
L’atto del baciare è uno dei gesti più usati nella vita sociale: si baciano i figli, i coniugi, gli amici. Anche nel culto cristiano, il bacio ha un’importante valenza simbolica. Come gesto, il bacio appartiene a quel linguaggio non verbale che è pur tipico della liturgia e della devozione: ne sono esempio il baciare immaginette sacre, statue e soprattutto le immagini del Crocifisso. 
SS. Crocifisso di Barrafranca
Questa è una consuetudine molto antica e deriva dall’usanza che c’era a Gerusalemme di far baciare il “Legno della Croce” ai pellegrini, perché quel Legno fu reso sacro dal Sangue del Signore e quindi era un gesto di venerazione verso Nostro Signore che patisce e muore in Croce per noi. Da Gerusalemme, tramite i pellegrini l’adorazione della Croce arrivò alle altre Chiese.  Non esistono altre occasioni liturgiche che prevedano cose simili. Vi è, però, in molte occasioni la tradizione (non liturgica) di venerare la Vergine Maria o i Santi (soprattutto le reliquie) con il bacio. Dopo il Concilio Vaticano II, con l’istituzione «Inter Oecumenici» del 1964 (n. 36), sono stati soppressi diversi baci a oggetti sacri.
Nella liturgia odierna è rimasto il bacio della croce durante la celebrazione del Venerdì Santo (nel rito dell’adorazione della croce) e in alcuni casi, come a Barrafranca, all’Ottava del Crocifisso e per l’Esaltazione della Croce. 
In questo contesto, il bacio diventa elemento di comunicazione, sia a livello antropologico e psicologico e, di conseguenza, come segno per esprimere un atteggiamento di fede. 
Il "bacio" al SS. Crocifisso di Barrafranca
Quando i fedeli a massa si recano a “baciare” il SS. Crocifisso inchiodato alla Croce non fanno altro che andare ad adorare, con sentimenti di amore riverenziale, chi è morto in croce per salvare l’umanità, a entrare in comunione con le sue sofferenze. Il bacio diventa così centrale nel momento dell’adorazione: permette al fedele un contatto fisico diretto con il Cristo, divenendo simbolo di unione e riconciliazione.
Questo gesto che i fedeli barresi ripetono ogni anno, ha una grande valenza simbolica sia a livello devozionale che affettivo: sono questi rari momenti in cui il popolo ha la possibilità di vedere da vicino il SS. Crocifisso, tenuto conto che il Crocifisso è “celato” tutto l’anno. (Foto e materiale sono soggetti a copyright)

RITA BEVILACQUA

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