sabato 7 giugno 2014

La "torre" di Barrafranca

" Turris hinc celeberrimae Convicini perstant adhuc reliquiae prope veterem maiore ecclesiam".
Questa frase latina la ritroviamo alla voce Barrafranca nel "Dizionario topografico della Sicilia" di Vito Amico del 1757, tradotta nell'edizione del 1855 in questo modo: "Rimangono ancora avanzi di una famosa torre di Convicino appo l'antica chiesa Maggiore". 
Una "TORRE" a Barrafranca ?
E si, amici! A Barrafranca, tantissimo tempo fa, avevamo una "Torre" con relativo castello, niente da invidiare a Mazzarino o Pietraperzia.
L'unica differenza è che noi, da buon barresi, abbiamo distrutto anche gli ultimi resti che erano presenti fino agli anni '80. Andiamo per ordine.
L'esistenza della torre è documentata già a partire dall' XI secolo, sita in piazza Fratelli Messina. Non avendo a disposizione nessuna foto, l'unico aiuto ci viene da una planimetria della piazza.
Come si vede nella foto ha sinistra , pianta di come doveva essere la torre con l'annesso castello: stalle, corti, casa baronale, giardino. Di fronte si trovava la vecchia chiesa Madre (non più esistente dal 1933) che ha lasciato il posto ad un'ampia piazza. In nero (a struttura poligonale) quelle che dovevano le vecchie mura di cinta della torre, in parte ancora visibili scendendo dalla via della Torre (così chiamata proprio per la presenza di queste mura di cinta), terminanti prima dello spiazzo del quartiere "canale" e risalivano dall'odierna via Conte
La torre fu rafforzata o forse ricostruita durante la dominazione Sveva (1198-1266). Essa fu impreziosita da Matteo Barresi III (signore di Barrafranca dal 1510 al 1534) con corti e con pars dominicia, grandi stalle e ambienti servili. Nel 1779 alcuni  locali vennero adattati a carcere per volontà del principe di Butera 
Il carcere continuò a funzionare fino al natale del 1971.
Successivamente chiuso, prima fu adibito a pescheria comunale e successivamente a latrina pubblica.
(S. Licata, C. Orofino, Barrafranca, 3 edizione)
Cosi nel giugno 1983 iniziò la demolizione di quella che era l'unica struttura del vecchio castello della famiglia Barresi, vanto di una storia ormai lontana 
Come spesso è successo, si decise di demolire quella "struttura inutile", per far posto ad una moderna posta che tutto è tranne che modera


Dell'antico castello rimangono pochi resti come le mura di cinta della via della Torre. Nel vico del Carcere come afferma lo storico Centonze, rimangono i resti della pars dominicia del castello.
(Foto e materiale sono soggetti a copyright) 
RITA BEVILACQUA
Foto d'epoca Piazza Fratelli Messina con vista carcere


Foto d'epoca Piazza Fratelli Messina con vista carcere

(Foto e materiale sono soggetti a copyright)