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Gli affreschi di FIDES e SPES chiesa Maria SS. della Stella |
Entrare in chiesa, girarsi
intorno e ammirare tutti gli stupendi stucchi del Signorelli prima e del
Musolino dopo, ammirarne lo stilo “classico”, soffermare lo sguardo sul tempietto dell’altare maggiore che contiene la tela della compatrona
Maria SS della Stella, opera del nostro concittadino e stimato pittore prof.
Gaetano Vicari, e accorgersi che lì, in un angolo al buio dell’abside s’intravedono
maestosi due enormi affreschi. Stiamo parlando di SPES e FIDES i due affreschi
di donna dipinti sulle pareti dell'abside dell’altare maggiore della chiesa Maria SS. della
Stella di Barrafranca (EN).
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FIDES |
Dalla “Guida alle principali chiese di Barrafranca” di Gaetano Vicari apprendiamo
che i due affreschi furono resi visibili nel 1998. Non sappiamo se gli affreschi
fanno parte di tutta una serie che ricopriva la chiesa o solo l'abside. Si
disconosce anche la data di esecuzione: non sappiamo se risalgono a prima del terremoto del
1693 che distrusse parte della chiesa, da cui si sarebbe salvata forse parte
della chiesa compresa l’abside, oppure dopo la ricostruzione del 1699
. Al momento non ci sono documenti che attestino la presenza di affreschi.
Unica certezza che furono definitivamente ricoperti dagli stucchi del
Signorelli nel 1858 e resi visibili nel 1998.
Approfondendo l’argomento con
l’autore della “Guida alle chiese di Barrafranca” abbiamo saputo che grazie
all'interessamento del Vicari, don Giuseppe Bonfirraro, allora parroco della
chiesa, decise di togliere gli
enormi teli che coprivano i lati del tempietto, rendendo visibili al pubblico i due affreschi. Inoltre sopra il
suddetto tempietto neoclassico a sei colonne corinzie sono sedute due enormi
statue di stucco raffiguranti la Speranza e la Fede, a richiamo degli affreschi
presenti nell'abside.
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SPES |
Le figure, raffiguranti due
delle tre virtù teologali Fede, Speranza e Carità, sono due figure di donne,
con abiti ampi e lunghi.
SPES porta sotto i piedi l'
ancora, simbolo di salvezza
e speranza per chi crede.
FIDES reca in una mano il
calice e la
croce, simboli
di Cristo fatto uomo (morto in croce e il calice che notoriamente contiene il
corpo e il sangue di Cristo. Sulla testa reca la "
mitra" tipico
copricapo papale (il papa simboleggia Cristo sulla terra) per evidenziare che
la fede porta a Cristo. Essi sono arricchiti con decori vari, come fregi e
arabeschi. I colori sono forti, vivaci. “Questi affreschi dalla narrazione
ampia e solenne, - ci spiega Vicari- testimoniano la validità e la perizia
dell’autore che sa rappresentare le Virtù Teologali, con una monumentalità, che
deriva dal plasticismo rinascimentale, semplificata da un’esecuzione pittorica
piena di freschezza. Peccato che l’intonaco è in molte parti staccato e il colore
di conseguenza perduto!”A onor di cronaca, anche nell'abside della chiesa Maria SS. dell'Itria di Barrafranca troviamo due enormi statue di donne raffiguranti la Fede e la Speranza.
Non è raro trovare raffigurate negli absidi delle chiese le tre Virtù Teologali, o sormontare le facciate delle chiese.
In origine nell'arte le tre
virtù teologali assumevano caratteristiche simili alle tre grazie, in
quanto agiscono insieme per la felicità dell’uomo che si pone al di là della
giornata terrena. Sono sempre rappresentate come giovani e avvenenti figure
femminili. La Fede è rappresentata con gli attributi del calice e della Croce. La
Carità molto spesso è rappresentata come una giovane che allatta, mentre la
Speranza reca l’attributo di un un’ancora.
(Foto e materiale sono soggetti a copyright)
RITA BEVILACQUA
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Tempietto dell'abside della chiesa Maria SS. della Stella |
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Particolare affresco FIDES |
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Particolare affresco SPES |
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