venerdì 8 giugno 2018

Credenza popolare siciliana: i nati di "Venerdì" sono esseri speciali

Io sono nata di Venerdì e mia mamma mi ha sempre detto che i nati in questo giorno sono speciali.
Perché?
Anche se il venerdì è considerato un giorno nefasto, perchè Cristo fu ucciso di venerdì, non è così per i NATI in questo giorno. 
Come riporta lo storico Giuseppe Pitrè in "Usi natalizi, nuziali e funebri del popolo siciliano" in Sicilia si credeva che i bambini nati di venerdì, i VINNIRINI (venerini)  fossero forti, valenti e furbi a tal punto da poter maneggiare serpenti velenosi di qualsiasi natura e a far fronte ai lupi mannari. Il "venerino" riesce anche a prevedere il futuro. Gli spiriti maligni non hanno nessuna influenza su di lui. Chi nasce di venerdì può tranquillamente abitare in una casa invasa dagli spiriti, senza che venga da questi disturbato. Sarà un "ciaràulo", ossia avrà la capacità taumaturgica di guarire dai morsi di vipere e insetti velenosi, praticando incantesimi o scongiuri (ciarmi). Egli può guarire applicando la sua saliva nel punto dove si vede il morso, ripetendo mentalmente delle parole che gli vengono in mente spontaneamente o che gli sono state “lasciate” da altri ciaràuli, se la saliva viene assorbita significa che fa effetto, se scivola via, l’effetto è limitato.
Nella cultura popolare, ogni giorno della settimana è dedicata alla Madonna, a Cristo o ai Santi. Il venerdì è dedicato a Gesù Crocifisso.
Nascere nel giorno nefasto per eccellenza, in cui Cristo trovò la morte, era considerato segno di forza. E’ il giorno in cui Cristo, fattosi uomo, patisce, soffre e muore. Ma è forte, perché riesce a vincere anche la morte! 
(Foto e materiale sono soggetti a copyright) 

RITA BEVILACQUA


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