Io sono nata
di Venerdì e mia mamma mi ha sempre detto che i nati in questo giorno sono
speciali.
Perché?
Anche se il venerdì è considerato un giorno nefasto, perchè Cristo fu
ucciso di venerdì, non è così per i NATI in questo giorno.
Come riporta lo storico Giuseppe Pitrè in "Usi natalizi, nuziali e
funebri del popolo siciliano" in Sicilia si credeva che i bambini nati di
venerdì, i VINNIRINI (venerini) fossero forti, valenti e furbi a tal
punto da poter maneggiare serpenti velenosi di qualsiasi natura e a far fronte
ai lupi mannari. Il "venerino" riesce anche a prevedere il futuro.
Gli spiriti maligni non hanno nessuna influenza su di lui. Chi nasce di venerdì
può tranquillamente abitare in una casa invasa dagli spiriti, senza che venga
da questi disturbato. Sarà un "ciaràulo", ossia avrà la capacità
taumaturgica di guarire dai morsi di vipere e insetti velenosi, praticando
incantesimi o scongiuri (ciarmi). Egli può guarire
applicando la sua saliva nel punto dove si vede il morso, ripetendo mentalmente
delle parole che gli vengono in mente spontaneamente o che gli sono state
“lasciate” da altri ciaràuli, se la saliva viene assorbita significa
che fa effetto, se scivola via, l’effetto è limitato.
Nella cultura popolare, ogni giorno della settimana è dedicata alla
Madonna, a Cristo o ai Santi. Il venerdì è dedicato a Gesù Crocifisso.
Nascere nel giorno nefasto per eccellenza, in cui Cristo trovò la morte,
era considerato segno di forza. E’ il giorno in cui Cristo, fattosi uomo,
patisce, soffre e muore. Ma è forte, perché riesce a vincere anche la
morte!
(Foto e materiale sono soggetti a copyright)
RITA BEVILACQUA
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